Il viaggio profumato sulla Route du Mimosa in Costa Azzurra

Le 9 tappe principali di questo percorso

di Massimiliano Donghi

La Costa Azzurra, con le sue pittoresche città costiere, le spiagge incantevoli e la lussureggiante vegetazione mediterranea, è uno dei gioielli della Francia. Nel nostro immaginario pensiamo a lei per le stagioni più calde; tuttavia c’è un aspetto particolare di questa regione che spicca durante l’inverno, quando le colline si tingono di un giallo brillante e vengono pervase dal profumo inebriante della mimosa in fiore. Questo spettacolo naturale è celebrato attraverso la famosa “Route du Mimosa“, un percorso panoramico di circa 132km che attraversa questa regione affacciata sul Mediterraneo e offre un’esperienza unica.

 

UN BREVE CENNO STORICO SULLA MIMOSA

La Mimosa, nota scientificamente come Acacia dealbata, è una pianta originaria della Tasmania, in Australia. Nel 1780 gli inglesi portarono le prime piante in Europa e a partire dal XIX secolo venne introdotta in Francia, dove diventò presto un’icona della Costa Azzurra. Questa pianta pioniera è caratterizzata dai suoi fiori gialli vibranti e da un profumo inconfondibile. Il suo nome deriva dal latino “mimus“, che significa “attore” o “imitatore”, in riferimento alla sua capacità di imitare la luce del sole con i suoi fiori luminosi.
Anche da noi in Italia è una pianta molto diffusa e in particolar modo è famosa per essere il simbolo della Festa della Donna, l’8 marzo.

 

QUANDO PERCORRERE LA ROUTE DU MIMOSA

Il periodo migliore per visitare la Route du Mimosa è tra metà gennaio e metà marzo. Ovviamente dipende sempre anche dalle condizioni meteo, che possono anticipare o ritardare le fioriture. Io quest’anno per visitarla ho scelto la seconda parte di febbraio, momento clou della fioritura. I mesi invernali in Costa Azzurra sono molto piacevoli, grazie alle temperature miti e alle giornate soleggiate; le colline si trasformano in un mare di giallo e il profumo avvolge l’aria.

 

LE TAPPE LUNGO IL PERCORSO

Il percorso della Route du Mimosa parte da Bormes-les-Mimosas, piccolo comune di poco più di 7.000 anime classificato come uno dei villaggi più fioriti di Francia, e si conclude dopo oltre 130km a Grasse, città considerata la capitale mondiale dei profumi. Lungo il percorso è possibile attraversare una serie di villaggi pittoreschi e zone in cui le piante di Mimosa creano degli effetti visivi veramente spettacolari.

Queste le tappe che ho fatto io e che consiglio a tutti coloro che volessero visitare questa strada panoramica:

 

  1. Bormes-les-Mimosas
    Ovviamente essendo il punto di partenza (o di arrivo, a seconda del verso in cui si decide di percorrere la Route) deve essere visitato per forza. Borgo medievale del XII secolo che conserva circa 700 specie vegetali, da gennaio a marzo viene avvolto da un’esplosione di gialli e profumi. Capitale della Mimosa nel Var, conta oltre 90 specie. Nelle vicinanze è possibile visitare le famose spiagge di sabbia bianca e acque cristalline di Cabasson, Brégançon, Estagnol e Pellegrin.
  2. Rayol-Canadel-sur-Mer
    Obbligatoria una sosta per visitare Le Domaine du Rayol, uno spazio naturale protetto di circa 7 ettari dove il paesaggista Gilles Clément ha progettato Le Jardin des Méditerranées, un invito a viaggiare attraverso i paesaggi mediterranei del mondo e i paesaggi dal clima più arido o subtropicale.
  3. Sainte-Maxime
    Nei mesi invernali Sainte-Maxime è un’oasi di tranquillità dove è piacevole gustare il fascino della Provenza che emerge attraverso le sue case con tegole antiche, il suo mercato tipico, le sue vie dello shopping e il suo lungomare ombreggiato. Tappa veloce ma piacevole.
  4. Corniche de l’Esterel
    Una volta arrivati a Saint-Raphaël, città molto carina nota soprattutto per quello che ha da offrire durante la stagione estiva, preparatevi per la parte più bella del viaggio. Da qui fino a Mandelieu-la-Napoule percorrerete la Corniche de l’Esterel, una delle strade panoramiche più belle del mondo. Credo di essermi fermato quasi ogni chilometro in qualche punto panoramico mozzafiato.
    Qui, se avete un drone, avete trovato un vero e proprio paradiso per le vostre riprese e gli scatti. Un mare con dei colori intensissimi, le rocce rosse e la vegetazione vi rimarranno impressi nella mente davvero per un bel po’ di tempo.
    Vi consiglio anche di fare attenzione in strada perché molto spesso ci sono delle auto che si fermano all’ultimo appena vedono uno spiazzo.
  5. Mandelieu-la-Napoule
    È una cittadina prima di Cannes. Si trova ai piedi del Massiccio del Tanneron, che ospita la più grande foresta di mimose d’Europa. Si inizia a salire dopo una manciata di chilometri, appena girato un tornante (queste le coordinate esatte 43.561442, 6.922203), inizia uno spettacolo unico.
    Questa strada ovviamente essendo nota per le grandi fioriture di Mimosa è molto frequentata, piena di macchine e di parcheggi diversamente ben fatti. L’ideale è passarci o nelle prime ore del mattino o verso il tramonto.
  6. Tanneron
    Il piccolo borgo di Tanneron è una vera perla che vi lascerà a bocca aperta. Qui potete sbizzarrirvi perché ogni stradina che prendete vi porterà ad un posto magnifico dove le fioriture creeranno un colpo d’occhio pazzesco e il profumo della Mimosa vi stregherà. Mi raccomando fate attenzione ai dossi stradali perché qua sono straordinariamente alti.
  7. Pégomas
    Altro classicone del percorso. Il paese in sé non ha molto da dire, ma i dintorni sono un vero incanto.
    Ogni metro che percorrete avete un panorama davvero notevole, contraddistinto dal forte giallo delle fioriture delle piante di Mimosa.
  8. Mougins Vieille ville (deviazione)
    Mougins non è sulla Route du Mimosa, è distante qualche chilometro dalla strada che porta a Grasse, ma credetemi, fate un salto a vedere la bellezza della città vecchia perché merita tantissimo.
  9. Grasse
    Tappa finale nella capitale mondiale dei profumi, location turistica sempre molto frequentata. Sicuramente vale la pena fare un giro nel centro storico della città, affascinante e piacevole da percorrere a piedi. Le numerosissime profumerie offrono ai visitatori una quantità infinita di soluzioni, oltre ad essere specializzate nella creazione di profumi personalizzati.

 

 

 

COME ARRIVARCI

Se non siete dotati di un mezzo proprio l’ideale è arrivare all’aeroporto di Nizza (in aereo, in treno o anche in autobus) e noleggiare un’auto o una moto. Da lì poi ci si può sbizzarrire.
Partendo da Milano in treno come ho fatto io le tappe sono 3: Milano – Ventimiglia (InterCity di 3h44′), Ventimiglia – Nizza, Nizza Ville – Nizza St Augustin (per quest’ultima tappa volendo potete anche prendere il tram, ci mette più tempo ma vi permette di dare un occhio alla città).

 

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