La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.
Abbiamo vissuto due anni diversi da tutti gli altri, fronteggiando il problema della pandemia che tutt’ora non è risolto e che ha rivoluzionato le nostre vite sotto tantissimi aspetti. Il mondo della musica, basato principalmente su live e nuove uscite, ne ha risentito parecchio, spingendo la maggior parte degli artisti a posticipare i propri lavori e a cancellare le performance dal vivo.
Sono stati due anni abbastanza aridi dal punto di vista delle novità, tuttavia sono comunque usciti diversi lavori molto validi. Non poteva quindi mancare la classica breve playlist con i 10 nuovi brani che più hanno segnato il mio 2021 (qui trovate quelle del 2019 e del 2020).
In attesa del 2022, che inizierà tra pochi giorni e che dovrebbe (spero fortemente) riportare un po’ di “normalità” per quanto riguarda concerti e nuove uscite, date un’occhiata ai brani e agli artisti che ho selezionato.
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Polaris | Damon Albarn
Ad aprire le danze c’è Damon Albarn, voce e anima di Blur e Gorillaz, con Polaris, brano presente nel suo nuovo disco solista intitolato “The Nearer the Fountain, More Pure the Stream Flows!”. Per dirla in maniera un po’ Fantozziana “stimo tantissimo” Damon perché è un artista che fa uscire un disco solo quando ha veramente qualcosa da dire. Stiamo parlando del leader di due band di livello planetario che potrebbe tranquillamente campare di rendita, mentre invece propone sempre lavori di altissimo livello. Chapeau!
» Disco: The Nearer the Fountain, More Pure the Stream Flows!
Surrounded by Spies | Placebo
Surrounded by Spies è il secondo singolo tratto da Never Let Me Go, nuovo disco dei Placebo, in uscita il 25 marzo 2022. Nonostante io abbia avuto il piacere di ascoltarli dal vivo due volte negli ultimi anni, prima a Colmar e poi a Milano in Area Expo, cominciavo a sentire la mancanza di un loro lavoro in studio (ultimo disco nel 2013, Loud Like Love).
Questo brano è arrivato al momento giusto, mi è entrato in testa immediatamente e da lì non ha più voluto andarsene. Grande attesa dunque per il loro nuovo album e, soprattutto, per il loro concerto al Forum di Assago il 27 ottobre 2022.
» Disco: Never Let Me Go
Shangai | King Gizzard & the Lizard Wizard
I King Gizzard & The Lizard Wizard sono una curiosa band australiana, che oltre ad impressionare per il nome tirato fuori a caso all’ultimo momento, negli ultimi anni ha fatto uscire un numero pazzesco di dischi, mischiando ogni volta un mille stili di musica differenti. Shangai è un pezzo che ben descrive i ragazzi di Melbourne, con dei suoni davvero interessanti e una melodia molto piacevole. Oltre a consigliarvi di ascoltare Butterfly 3000, il loro disco uscito quest’anno, vi consiglio di dare un ascolto anche al resto della loro discografia, troverete materiale fuori dal comune.
» Disco: Butterfly 3000
If You Say The Word | Radiohead
Nell’ottobre 2000 i Radiohead facevano uscire Kid A, un disco impressionante, lanciato senza le solite campagne pubblicitarie ma con metodi alternativi. Pochi mesi più tardi, nel giugno 2001, usciva un nuovo disco straordinario, Amnesiac, considerato fratello di Kid A e ribattezzato da alcuni come “Kid B“.
A 20 anni di distanza i cinque di Oxford hanno fatto uscire Kid A Mnesia, un’edizione celebrativa di questi due dischi che comprende anche dei brani che fino ad ora erano rimasti unreleased.
Tra questi spicca If You Say The Word, pezzo meraviglioso che si distingue dal resto per la sua delicatezza.
» Disco: Kid A Mnesia
Here We, Here We, Here We Go Forever | Mogwai
I Mogwai hanno uno stile tutto loro, facilmente riconoscibile grazie a una cura maniacale dei suoni. Here We, Here We, Here We Go Forever è un brano tratto dal loro nuovo disco, intitolato As The Love Continues, uscito quest’anno. 4 minuti e 45 secondi di musica davvero piacevole, che sin dal primo ascolto mi hanno fatto capire che “sì, i Mogwai sono tornati e sono tornati davvero alla grande”.
» Disco: As The Love Continues
Eugene | Arlo Parks
Arlo Parks è una cantautrice britannica classe 2000, che quest’anno con il suo disco Collapsed in Sunbeams mi ha steso nello stesso modo in cui Andoni Goikoetxea mise per terra Maradona quando giocava nel Barcellona.
Elegante, con una voce fantastica che ti coinvolge. I suoi brani si ascoltano sempre volentieri, come nel caso di Eugene, che ho scelto per questa playlist 2021. Ci ha regalato un disco bellissimo e il futuro è tutto dalla sua parte.
» Disco: Collapsed in Sunbeams
Bulldozer | Oliver Onions
I più attenti giustamente diranno “aò, ma che stai a dì?”, perché Bulldozer è un successo degli Oliver Onions dell’ottobre 1978, quando è uscito il celebre film con il grande Bud Spencer. Vero, però quest’anno Guido e Maurizio De Angelis hanno sfornato un nuovo disco con dei loro successi rivisitati in chiave contemporanea, grazie anche a diverse collaborazioni con altri artisti.
Perché ho scelto questo pezzo? Ascoltatelo e poi ditemi cosa ne pensate. Gli Oliver Onions sono da sempre una garanzia di grandissima musica.
» Disco: Future Memorabilia
Hot Blooded | New Constellations
Hot Blooded è uno di quei brani che ho scoperto per pura casualità, grazie a un suggerimento di YouTube. È un brano semplice, ben costruito e che lascia un gran bel feedback a questo duo semi-sconosciuto chiamato New Constellations. Al momento sembra abbiano pubblicato solo due brani, ma il talento c’è e sicuramente verrà fuori nei prossimi lavori. Band da tenere d’occhio!
» Disco: Hot Blooded (singolo)
Crying | Still Corners
Personalmente adoro gli Still Corners perché sono un duo in grado di creare atmosfere stupende nei loro brani, sia perché la voce di Tessa Murray ti strega letteralmente, sia perché i suoni che tira fuori Greg Hughes sono pazzeschi. A Gennaio è uscito il loro nuovo disco, intitolato The Last Exit. Un lavoro veramente molto bello, che ho ascoltato infinite volte nei primi mesi dell’anno. Ecco, Crying è un brano che spiega benissimo perché mandavo in loop questo album.
Se vi piacciono e volete ascoltarli dal vivo segnatevi questa data: 20 aprile 2022. Sì, suoneranno al Magnolia.
» Disco: The Last Exit
Afrique Victime | Mdou Moctar
Da quando ho conosciuto Mdou Moctar qualche anno fa grazie a un video di una performance presso KEXP, ho iniziato a venerarlo. Artista incredibile, con una storia molto particolare e con una musica dai suoni stupendi.
Quest’anno è uscito Afrique Victime, nuovo album realizzato per la mitica Matador Records. Nove brani uno più bello dell’altro, ho fatto davvero fatica a scegliere un pezzo da inserire in questa playlist. Alla fine ho scelto la canzone omonima del disco, che forse è anche quella più rappresentativa nel nuovo lavoro di Mdou. Per avere un’idea dell’artista leggete questo bellissimo articolo di Giovanni Ansaldo.
» Disco: Afrique Victime
Grazie a tutti per l’attenzione.
Buon ascolto!